SCIACCA – Un pareggio dal sapore di vera battaglia quello maturato oggi pomeriggio allo stadio, dove l’Unitas Sciacca ha affrontato in amichevole precampionato il Castrum Favara, formazione di Serie D.
L’avvio di gara è stato equilibrato, con poche occasioni e ritmi condizionati dal caldo opprimente. Al 22’ i neroverdi hanno sfiorato il vantaggio: sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra, Lo Cascio ha staccato di testa mandando il pallone di poco sopra la traversa. Alla mezz’ora è stato invece il Favara a rendersi pericoloso con un tiro insidioso di Longo, deviato in angolo da un difensore neroverde. Prima dell’intervallo, qualche brivido per Lo Cascio a causa di una botta a centrocampo, ma nessuna conseguenza.
Nella ripresa, mister Iacono ha dato spazio al giovane portiere Tulone al posto di Elzaj. Dopo appena cinque minuti, però, un’incomprensione tra lo stesso Sabella e Pizzolato è costata cara all’Unitas: un retropassaggio di testa del difensore, ignaro dell’uscita del compagno, si è trasformato in un assist involontario per il vantaggio favarese.
Il clima si è scaldato ulteriormente al 15’ della ripresa, quando un duro intervento di un giocatore ospite ha innescato una piccola scaramuccia, prontamente sedata dall’arbitro senza ammonizioni. L’agonismo, però, è rimasto alto. Al 20’ Caternicchia ha trovato il pari con un destro potente dalla distanza che si è infilato sotto l’incrocio dei pali. Due minuti più tardi il neoacquisto Moser ha sfiorato il raddoppio, ma il portiere favarese ha deviato in angolo.
Alla mezz’ora, episodio chiave: rigore per il Favara per atterramento in area di Scalia. Dal dischetto, però, il numero 9 ospite si è visto respingere la conclusione da un reattivo Tulone, bravo a distendersi sulla sinistra.
Gli ultimi minuti sono stati nervosi e spezzettati, con i saccensi che hanno mantenuto comunque compostezza nonostante le provocazioni avversarie. L’arbitro ha preferito evitare ulteriori tensioni e ha fischiato la fine con otto minuti di anticipo.
Per l’Unitas Sciacca, un test utile sia dal punto di vista fisico che caratteriale, contro una squadra di categoria superiore, in vista dei prossimi impegni ufficiali.
