**Titolo: Arrestato l’ex prefetto Filippo Piritore per depistaggio nell’omicidio di Piersanti Mattarella**
Filippo Piritore, ex prefetto di Isernia e già questore in diverse città italiane, è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di depistaggio nell’ambito dell’omicidio di Piersanti Mattarella, avvenuto nel 1980. Piritore, 75 anni, è accusato di aver fatto sparire un guanto in pelle, utilizzato da uno dei sicari coinvolti nell’omicidio del presidente della regione siciliana.
Il guanto fu rinvenuto all’interno dell’auto utilizzata dai killer, ma negli anni successivi non è stato possibile rintracciarlo, nonostante un tentativo di rianalisi da parte dell’allora procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, nel 2016. Recentemente, la Direzione investigativa antimafia ha avviato nuove indagini, basate su fotografie che documentano la presenza di Piritore sul luogo del delitto.
Durante l’interrogatorio, Piritore ha confermato di aver preso il guanto, ma la sua versione non ha convinto gli inquirenti, che hanno avviato un’inchiesta parallela su due presunti killer mafiosi, Antonino Madonia e Giuseppe Lucchese, all’epoca ventottenne e ventiduenne. Le indagini proseguono per fare chiarezza sui fatti legati a uno dei delitti più controversi della storia italiana.

