L’annuncio di un accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti ha generato entusiasmo sui mercati asiatici, con Tokyo e Seul che hanno registrato record storici. Tuttavia, le borse europee hanno mostrato una reazione più cauta, sebbene abbiano accelerato dopo l’apertura di Wall Street.
A Milano e Madrid, i listini sono aumentati di un punto percentuale, sostenuti dal settore bancario. Londra, Francoforte e Parigi hanno invece guadagnato circa lo 0,2%, mantenendosi poco sopra la parità.
Wall Street ha registrato un significativo rialzo, con il Dow Jones in crescita dello 0,5% e il Nasdaq che ha guadagnato l’1,5%. Gli investitori attendono con interesse i risultati trimestrali delle principali aziende tecnologiche e la riunione della Federal Reserve prevista per mercoledì, durante la quale si prevede un taglio dei tassi d’interesse di 25 punti base.
Il mercato petrolifero ha mostrato poca volatilità dopo l’impennata della scorsa settimana, in seguito alle notizie sulle sanzioni americane a due grandi compagnie petrolifere russe e alle dichiarazioni della Cina riguardo a una riduzione degli acquisti di greggio dalla Russia. Attualmente, il prezzo del Brent è di 65,4 dollari al barile, mentre il WTI è a 61,8 dollari al barile.

