Alex Cotoia, il giovane che nel 2020 uccise il padre a Collegno, in provincia di Torino, è stato definitivamente assolto. L’episodio avvenne quando Alex, allora diciottenne, colpì il padre con 34 coltellate durante un litigio familiare, nel tentativo di difendere la madre.

I giudici della Quinta sezione penale della Cassazione hanno accolto la richiesta della Procura generale, dichiarando inammissibile il ricorso presentato dalla Procura di Torino. In primo grado, Alex era stato assolto per legittima difesa, ma in appello, nel dicembre 2023, era stato condannato a sei anni e due mesi. Successivamente, nel luglio 2024, la Cassazione annullò quella sentenza e ordinò un nuovo processo d’Appello.

Nel gennaio scorso, Alex fu nuovamente assolto, ma la sentenza fu impugnata dalla procura. Oggi, con la dichiarazione di inammissibilità del ricorso, l’assoluzione diventa definitiva.

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