Il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che i giorni di Nicolás Maduro sono contati, in un contesto di crescente tensione tra Washington e Caracas, soprattutto riguardo al narcotraffico, per il quale gli Stati Uniti accusano il Venezuela. Trump ha espresso scetticismo riguardo a un possibile conflitto armato, affermando che il paese sudamericano ha trattato gli Stati Uniti in modo inadeguato.
In merito alla situazione in Ucraina, il presidente ha chiarito di non considerare l’invio di missili Tomahawk a Kiev. Riguardo al conflitto a Gaza, ha auspicato una “tregua non fragile”. Infine, Trump ha giustificato la decisione di testare nuove armi nucleari, sottolineando che anche Russia e Cina stanno seguendo questa strada, mentre gli Stati Uniti, in quanto società aperta, si sentono liberi di discuterne.

