Le indagini della Compagnia di Modica hanno portato all’arresto di quattro persone coinvolte in un sistema di truffa legato ai bonus edilizi. Gli indagati avrebbero messo in atto un meccanismo per ottenere indebitamente crediti d’imposta per interventi di recupero edilizio, tra cui Bonus Facciate, Superbonus 110% e Bonus Ristrutturazione, riferiti a lavori mai realizzati o solo parzialmente completati.

Tra i principali responsabili figurano un commercialista di Modica, che fungeva da consulente fiscale e amministratore di condominio, e un ingegnere di Pozzallo, incaricato di certificare falsamente la conclusione dei lavori. Entrambi avrebbero attestato stati di avanzamento non veritieri per garantire le agevolazioni fiscali ai committenti.

Inoltre, gli indagati avrebbero collaborato con imprese locali compiacenti, le quali emettevano fatture per operazioni inesistenti e simulavano contratti di subappalto. Le Fiamme gialle hanno ricostruito la filiera delle cessioni di crediti inesistenti, accertando che gran parte delle somme ottenute veniva monetizzata o reinvestita in attività economiche dei coinvolti.

Oltre agli arresti, sono state denunciate 14 persone per vari reati, tra cui associazione per delinquere e riciclaggio. Il giudice ha disposto gli arresti domiciliari per i quattro membri dell’associazione e il sequestro di oltre 5 milioni di euro in crediti d’imposta. Sono state effettuate anche nove perquisizioni in diverse località, tra cui Modica, Ispica, Pozzallo e Roma.

WhatsApp Facebook Messenger Copia link Telegram X.com LinkedIn Pinterest Email