L’inchiesta sul delitto di via Poma, avvenuto 35 anni fa e che ha visto vittima Simonetta Cesaroni, ha ripreso vigore grazie a tre importanti novità investigative. La verifica degli alibi ha rivelato incongruenze, mentre l’utilizzo di nuovi strumenti permetterà di ampliare la ricerca del Dna dell’assassino. Questi sviluppi potrebbero portare a una svolta nel caso che ha scosso l’opinione pubblica.

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