La tensione tra il Vaticano e Israele è in aumento a causa delle dichiarazioni del cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, in merito all’attacco terroristico di Hamas e alla risposta militare israeliana. Parolin ha definito l’attacco “indegno e disumano” e ha espresso preoccupazione per la situazione umanitaria a Gaza, invitando a includere i palestinesi nei processi di pace.

Le critiche di Parolin hanno scatenato una reazione dell’ambasciata israeliana presso la Santa Sede, che ha accusato il cardinale di creare un’equivalenza morale tra l’attacco di Hamas e il diritto di Israele all’autodifesa. Israele ha sottolineato la differenza tra uno Stato democratico e un’organizzazione terroristica e ha invitato il Vaticano a una discussione più chiara in futuro.

Il Papa ha confermato che le parole di Parolin riflettono la posizione della Santa Sede. Parolin ha sempre sostenuto la necessità di pace e giustizia per entrambi i popoli, riconoscendo il diritto di Israele all’autodifesa ma promuovendo la diplomazia come alternativa alla guerra.

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