Oggi il Senato è chiamato a esprimere il voto finale sulla riforma costituzionale della giustizia, in particolare sulla separazione delle carriere. Le dichiarazioni di voto sono iniziate alla presenza del ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Il disegno di legge, presentato dal governo e firmato dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non ha subito modifiche nel corso dell’iter parlamentare.
Il voto è previsto per le ore 12. Se il testo non dovesse ottenere il consenso di due terzi dei votanti, si procederà con un referendum confermativo. Entrambi i gruppi parlamentari, maggioranza e opposizione, hanno già manifestato l’intenzione di avviare le procedure necessarie per il referendum, che richiede la raccolta di firme da un quinto dei parlamentari di una Camera, di 500mila elettori o la richiesta da parte di cinque Consigli regionali.

