Nella recente classifica di Politico.eu, Donald Trump è stato riconosciuto come la figura più potente nella politica europea, nonostante non sia europeo. Il presidente degli Stati Uniti ha dimostrato di influenzare le decisioni delle capitali europee, incidendo su questioni come la difesa e la politica commerciale. In un’intervista, Trump ha affermato che l’Europa è in difficoltà e ha criticato la gestione dell’immigrazione da parte dei governi europei.
La prima figura europea in classifica è Mette Frederiksen, primo ministro danese, che ha saputo coniugare politiche di controllo delle frontiere con un welfare solido, diventando un modello per altri paesi. La sua strategia ha trovato un punto di incontro con Giorgia Meloni, che occupa il nono posto nella classifica. Meloni, un tempo marginale, ha dimostrato che un leader di estrema destra può governare un paese fondatore dell’UE senza destabilizzare il sistema.
Al secondo posto si trova Friedrich Merz, che sta cambiando la postura della Germania verso una maggiore spesa militare e autosufficienza. Marine Le Pen, nonostante una condanna che le impedisce di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali, è terza e continua a influenzare la politica francese.
Vladimir Putin è quinto, mentre Volodymyr Zelensky occupa il quattordicesimo posto, riflettendo la complessità della geopolitica europea. Emmanuel Macron è diciannovesimo, simbolo di una frustrazione politica più che di ambizione. Infine, Mario Draghi, al ventesimo posto, rappresenta una figura di credibilità senza un proprio partito, mentre Andrea Orcel, banchiere italiano, è visto come una minaccia dai governi nazionali, evidenziando le difficoltà del mercato unico europeo.

