Lukoil, uno dei principali gruppi petroliferi russi, ha annunciato la decisione di vendere le proprie attività all’estero in risposta alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti. L’azienda ha dichiarato che la vendita è una conseguenza delle misure restrittive adottate da vari paesi nei confronti della società e delle sue controllate. La procedura di gara per la cessione degli asset internazionali è già stata avviata. Lukoil, insieme a Rosneft, controlla il 55% della produzione petrolifera in Russia.

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