Sicilia, ritardi sui fondi Pnrr: spesi solo 510 milioni su quasi 2 miliardi
La Sicilia corre il rischio di non riuscire a spendere adeguatamente i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. A otto mesi dalla scadenza del giugno 2026, la Regione ha utilizzato solo il 26% del budget disponibile, pari a 510 milioni su quasi 2 miliardi, e ha reso conto a Bruxelles soltanto del 7% delle spese effettuate. La situazione è critica considerando che sono ancora da completare 3.557 progetti.
Alcuni assessorati registrano cifre particolarmente basse: Agricoltura ha speso solo il 2,6% del budget, Beni Culturali l’8,1%, mentre il dipartimento Acqua e Rifiuti ha utilizzato il 12,2% dei 212 milioni a disposizione. C’è una situazione migliore per Funzione Pubblica, con il 51,8% di spese, e per il dipartimento Istruzione, che ha speso il 44%.
Il presidente Schifani ha convocato una cabina di regia per giovedì al fine di invertire la tendenza. Già in passato aveva espresso preoccupazione per i ritardi nella spesa dei fondi Pnrr, sottolineando le difficoltà nel raggiungere gli obiettivi previsti per l’anno in corso.
Italia Viva, tramite Faraone, ha evidenziato l’opportunità mancata e i ritardi difficilmente recuperabili, criticando la mancanza di tempestività e coordinamento nell’amministrazione regionale.