La guardia di finanza di Messina ha scoperto un giro di truffe che ha coinvolto 39 risparmiatori, i quali sono stati raggirati per un totale di 3 milioni di euro attraverso uno schema Ponzi. Un uomo calabrese è stato denunciato per autoriciclaggio, truffa ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria.
Le indagini hanno permesso di ricostruire una rete di società gestite dall’indagato, le quali avevano come obiettivo il reinvestimento dei guadagni illeciti e la dissimulazione della provenienza dei fondi. Le aziende risultate a lui intestate, per lo più con sede all’estero, si sono rivelate meri indirizzi di domiciliazione, privi di insegne e utenze domestiche, utilizzate solo come facciata.
Nove persone hanno sporto denuncia, evidenziando come i truffatori, avvalendosi di consulenti noti nelle aree di Barcellona e Patti, abbiano ingannato i risparmiatori, promettendo operazioni finanziarie vantaggiose senza mai restituire il capitale o gli interessi.
La guardia di finanza ha sequestrato beni mobili, depositi bancari e 41 conti correnti attivi in 11 paesi, tra cui Bulgaria, Francia e Regno Unito. Sono stati emessi “Freezing Certificates” per un valore di 3 milioni di euro, in collaborazione con la procura di Barcellona Pozzo di Gotto e EUROJUST.

