Nel 2025, sono stati uccisi 67 giornalisti a livello globale, con quasi la metà delle vittime provenienti dalla Striscia di Gaza, dove hanno perso la vita sotto il fuoco delle forze israeliane. Questo dato è emerso dal bilancio annuale di Reporter senza frontiere, pubblicato oggi. L’associazione ha sottolineato che il numero di giornalisti uccisi è tornato a crescere, evidenziando le pratiche violente delle forze armate e della criminalità organizzata.
In particolare, il 43% dei giornalisti uccisi nell’ultimo anno è stato colpito a Gaza, mentre il 79% delle vittime ha perso la vita a causa di conflitti o attività criminali. Il Messico, segnato dalla violenza dei cartelli della droga, ha registrato nel 2025 il numero più alto di giornalisti uccisi negli ultimi tre anni. Attualmente, 503 giornalisti sono detenuti in tutto il mondo.
In Siria, a un anno dalla caduta del regime di Bashar al-Assad, molti giornalisti arrestati o scomparsi rimangono introvabili, rendendo il paese il più colpito in termini di professionisti dei media scomparsi a livello globale.

