L’equilibrio tra la qualità della vita dei residenti e l’esperienza dei turisti è spesso compromesso dall’afflusso eccessivo di visitatori, fenomeno noto come “overtourism”. Mirko Lalli, esperto di big data e ceo di Data Appeal, evidenzia che questo fenomeno porta alla scomparsa di negozi di prossimità e alla trasformazione dei luoghi in destinazioni pensate esclusivamente per i turisti, a scapito della genuinità e delle tradizioni locali.
Tuttavia, Lalli considera l’overtourism anche un’opportunità, poiché la mancanza di turismo può risultare più problematica per le comunità. Secondo lui, il vero problema risiede nella gestione delle destinazioni, piuttosto che nel turismo stesso. Un altro aspetto critico è rappresentato dall’influenza dei social media, in particolare il cosiddetto “Instagram effect”, che contribuisce a promuovere luoghi senza tener conto delle conseguenze sul territorio e sulla vita dei residenti.

