Papa Leone XIV ha partecipato questo pomeriggio a una cerimonia per la pace al Colosseo, in chiusura di un incontro internazionale delle religioni e culture organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, intitolato “Osare la pace”. Durante l’evento, il Pontefice ha salutato sei rappresentanti delle confessioni cristiane e ha presieduto una preghiera comune con esponenti delle Chiese e delle Comunità Cristiane, mentre i rappresentanti di altre religioni si sono riuniti in aree adiacenti.

Al termine della preghiera, il Papa ha incontrato i leader religiosi e insieme si sono diretti verso il palco esterno davanti all’Arco di Costantino per la cerimonia finale, alla quale ha partecipato anche Antonij, metropolita di Volokolamsk, responsabile delle Relazioni esterne del Patriarcato di Mosca.

“Fratelli e sorelle, mai come oggi, l’umanità intera ha bisogno di operatori di pace”, ha dichiarato Leone XIV, sottolineando l’importanza della preghiera e dell’unità dei cuori. Ha esortato i presenti a lasciarsi invadere dall’amore di Dio, capace di realizzare ciò che sembra impossibile.

Dopo il saluto del presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, e la testimonianza di un rifugiato sudanese, è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime delle guerre. Il Papa ha pronunciato un discorso seguito da un intervento musicale di Paolo Fresu e dalla lettura dell’Appello di pace. La cerimonia si è conclusa con l’accensione dei candelabri di pace, la consegna dell’Appello ai bambini per la sua trasmissione agli ambasciatori e l’annuncio della sede del meeting di Sant’Egidio del 2026, culminando nello scambio del segno di pace.

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