Le operazioni di sbarco dei 92 migranti a Porto Empedocle, nell’Agrigentino, si sono concluse. I migranti erano stati tratti in salvo nei giorni scorsi dalla nave umanitaria Mediterranea, gestita dall’omonima ong. Tra i migranti si trovavano una donna incinta e 31 minori non accompagnati. La nave ha ormeggiato alla banchina Sciangula intorno alle 16.30, nonostante le autorità italiane avessero inizialmente indicato Livorno come porto di sbarco.

Poco dopo, intorno alle 18, la Capitaneria di Porto Empedocle ha notificato una diffida alla nave, intimando di riprendere la navigazione verso Livorno dopo lo sbarco dei soli minori. Mediterranea ha denunciato l’atteggiamento delle autorità, sottolineando che le condizioni di vulnerabilità dei migranti non avrebbero consentito ulteriori giorni di navigazione. L’ong ha affermato che la diffida rappresenta una minaccia ingiustificata nei confronti della nave, che ha semplicemente adempiuto al proprio dovere di proteggere i diritti fondamentali dei naufraghi, rispettando il diritto marittimo e umanitario.

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