Sabato sera a Palermo si sono intensificati i controlli nelle zone rosse della movida, in particolare alla Vucciria, dove le forze dell’ordine hanno verificato i documenti dei presenti. Il provvedimento della prefettura vieta la permanenza nelle aree designate a chi manifesta comportamenti aggressivi o molesti, creando un rischio per la sicurezza pubblica e risultando già segnalato all’Autorità Giudiziaria.

Analoghe misure sono state adottate nell’area tra via Maqueda e la stazione centrale, così come nelle vie adiacenti al Teatro Massimo, dove si è verificato un tragico omicidio il 12 ottobre scorso, con la morte di Paolo Taormina, 21 anni, colpito da un proiettile.

I controlli nelle zone rosse iniziano al mattino e proseguono per tutta la giornata, con pattuglie che monitorano il centro storico, frequentato da turisti. In media, quasi quattrocento persone vengono sottoposte a verifica ogni giorno.

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