Palermo, autopsia conferma: Paolo Taormina è morto per un colpo di pistola alla nuca. L’esame effettuato presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Palermo ha rivelato che il colpo è stato sparato a distanza ravvicinata. Gaetano Maranzano, reo confesso, ha ammesso di aver sparato a Taormina a causa di ruggini dovuti a una presunta importunazione della sua compagna sui social. Maranzano è stato arrestato grazie alle immagini di videosorveglianza che hanno permesso di identificarlo come l’esecutore materiale dell’omicidio. La madre di Taormina, Fabiola Galioto, ha espresso disperazione per la perdita del figlio, descritto come un ragazzo d’oro. La sorella della vittima, Sofia Taormina, ha ricostruito i momenti dell’omicidio confermando la mancanza di motivi apparenti per l’aggressione.
