Nella Villa del Casale di Piazza Armerina si stanno svolgendo importanti scavi archeologici che stanno portando alla luce rari reperti storici. Le recenti ricerche condotte dall’Università di Bologna e dal CNR hanno riportato alla luce un’anfora risalente tra il X e l’XI secolo, e un piccolo amuleto pendente con iscrizione araba, confermando la lunga storia del sito. Si è scoperto che l’area ha ospitato un vasto insediamento di età islamica e normanna, estendendosi per oltre otto ettari.
Il progetto di ricerca non si limita agli scavi, ma include anche la digitalizzazione dei dati e dei reperti al fine di restituire alla villa coerenza architettonica e profondità storica. Inoltre, è prevista l’organizzazione di una mostra sulla storia e gli usi del sito nel corso dei secoli. L’obiettivo finale è quello di ricomporre la configurazione originaria della villa, trasformando l’area in un laboratorio en plein air per gli studiosi e gli appassionati di archeologia.