Un uomo di 34 anni, residente a Bergamo, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale aggravata, atti persecutori, cessione di sostanze stupefacenti e violenza privata. L’operazione è scaturita dalla denuncia di due donne conosciute tramite siti di incontri, alle quali l’uomo avrebbe somministrato farmaci oppioidi per narcotizzarle e abusare di loro durante lo stato di incoscienza.
L’indagato, già in carcere dalla scorsa settimana, avrebbe adescato le vittime utilizzando identità fittizie. Dopo averle narcotizzate, le avrebbe filmate durante gli abusi, ricattandole con la minaccia di diffondere i video. Una delle donne è stata perseguitata con pedinamenti e contatti insistenti, mentre l’uomo ha anche installato applicativi per monitorare le sue comunicazioni.
Una perquisizione effettuata a febbraio nell’abitazione dell’arrestato ha portato al rinvenimento di farmaci oppioidi, prescritti per motivi di salute. Le analisi dei dispositivi sequestrati hanno rivelato una pratica consolidata di somministrazione di narcotici a scopo di abuso, con messaggi in cui l’uomo si vantava di “esperimenti” sulle donne. Le vittime, dopo aver consumato bevande preparate dall’uomo, hanno riportato sintomi compatibili con l’assunzione di oppioidi, oltre a ecchimosi e lesioni.
Nonostante la perquisizione, l’indagato ha continuato a contattare le vittime, minacciandole di divulgare contenuti privati. I carabinieri hanno invitato eventuali ulteriori vittime a farsi avanti per denunciare simili episodi.

