Due uomini sono stati arrestati e posti in custodia cautelare in relazione al furto dei gioielli della corona avvenuto il 18 ottobre al Museo del Louvre di Parigi. Secondo quanto riportato da ‘Le Parisien’, i sospettati, provenienti dalla Seine-Saint-Denis, sarebbero parte di un gruppo di quattro malviventi che, travestiti con gilet gialli e caschi da moto, hanno forzato una finestra della Galerie d’Apollon per accedere al museo. Utilizzando troncatrici, hanno rubato preziosi storici, tra cui la corona dell’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III.

Il colpo, avvenuto in soli sette minuti, ha fruttato un bottino stimato in 88 milioni di euro. La procuratrice di Parigi, Laure Beccuau, ha sottolineato che, sebbene il valore monetario sia notevole, il danno storico è incommensurabile. Ha inoltre avvertito che fondere i gioielli sarebbe una pessima idea, poiché il loro valore culturale supera di gran lunga quello economico.

Ulteriori dettagli indicano che il veicolo utilizzato dai ladri era stato rubato nove giorni prima del furto. Il proprietario del camion ha raccontato di essere stato derubato da due persone che si erano presentate come potenziali acquirenti. In seguito, ha cercato di recuperare il mezzo tramite un post sui social media, avvisando della situazione. Dopo tre giorni di chiusura, il Museo ha riaperto al pubblico.

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