Nelle ultime ore, circa 300 unità russe hanno fatto irruzione a Pokrovsk, complicando le manovre difensive ucraine nella città del Donbas, attualmente sotto assedio. La nebbia ha favorito l’avanzata russa, limitando l’azione dei droni. Tuttavia, i carri armati ucraini, protetti dalla scarsa visibilità, hanno colpito le posizioni russe a nord della città. Mosca ha inoltre rivendicato un successo nella regione di Kharkiv, affermando di aver preso il controllo della parte orientale di Kupiansk.

Parallelamente, la guerra si svolge anche sul fronte della propaganda. I servizi russi accusano l’Ucraina di tentare di creare un casus belli per coinvolgere la Nato nel conflitto. Secondo le accuse, l’intelligence ucraina avrebbe cercato di corrompere piloti per dirottare un caccia russo MIG 31, armato di missili ipersonici, verso la base Nato di Costanza, in Romania, dove sarebbe stato abbattuto dai sistemi di difesa aerea. Queste affermazioni, difficili da verificare, servono a Mosca per giustificare attacchi contro una base di F-16 ucraini e contro l’unità di intelligence elettronica di Kyiv.

WhatsApp Facebook Messenger Copia link Telegram X.com LinkedIn Pinterest Email