Un uomo di etnia sinti ha lanciato minacce al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, attraverso un post sui social media, dopo che il Comune ha proceduto alla demolizione di due ville abusive a Rocca Cencia. Nel messaggio, l’autore, Hilicic, ha pubblicato una foto in cui impugna un fucile mitragliatore, accompagnandola da un testo intimidatorio rivolto al sindaco e alla sua famiglia.

Le demolizioni, avvenute in un’area dove il clan ha occupato le villette per oltre vent’anni, hanno suscitato una reazione violenta. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso solidarietà a Gualtieri, definendo le minacce inaccettabili e sottolineando la necessità di stigmatizzare tali atti. Anche la consigliera regionale del Lazio, Sara Battisti, ha condannato l’episodio, affermando che le minacce non devono avere spazio nel dibattito pubblico.

Il segretario del Pd Roma, Enzo Foschi, ha descritto le minacce come un atto vile, sottolineando l’impegno dell’amministrazione per la legalità. L’assessore al Patrimonio, Andrea Tobia Zevi, ha ribadito la determinazione delle istituzioni a non cedere di fronte alla violenza.

In risposta, Gualtieri ha ringraziato per la solidarietà ricevuta, affermando che le minacce non influenzeranno l’impegno della sua amministrazione nella lotta contro le mafie e per la legalità. Ha confermato la volontà di continuare a lavorare con le forze dell’ordine per rendere Roma una città più sicura e giusta.

WhatsApp Facebook Messenger Copia link Telegram X.com LinkedIn Pinterest Email