Milano ha sofferto oggi in un contesto di mercato debole in Europa, influenzato negativamente dall’apertura sotto la parità di Wall Street. Piazza Affari ha registrato una perdita dell’1-3%, in linea con le tendenze negative di Londra e Madrid. Al contrario, Francoforte e Parigi hanno chiuso sopra la parità.
Il Ftse Mib è stato penalizzato soprattutto da Ferrari, che ha registrato la sua peggiore giornata di sempre con una perdita del 13% dopo la presentazione dei conti. Nonostante l’aspettativa di ricavi in crescita a 7,1 miliardi quest’anno, gli analisti hanno giudicato deludenti i piani della casa automobilistica sulla transizione all’elettrico.
Anche il settore bancario e della difesa ha registrato performance negative. Sul fronte delle materie prime, l’oro ha avuto una leggera correzione ma è rimasto sopra i 4mila dollari, mentre il petrolio Brent si è mantenuto a 66 dollari al barile.