La nave Mediterranea, con a bordo 92 naufraghi, tra cui 31 minori non accompagnati, si trova attualmente ferma davanti a Porto Empedocle. Le autorità hanno designato Livorno come porto di sbarco, a 1.200 km di distanza, un viaggio che richiederebbe circa quattro giorni di navigazione.

L’organizzazione non governativa denuncia che i naufraghi, già provati da una detenzione in Libia e da tre giorni in mare senza cibo né acqua, non possono affrontare un ulteriore viaggio in sicurezza. Le condizioni meteorologiche, con forti venti e mare mosso, aggravano la situazione. La Procura dei Minori di Palermo ha richiesto lo sbarco immediato dei minori a Porto Empedocle.

Mediterranea, tuttavia, rifiuta l’idea di un trasbordo limitato ai soli minori e insiste affinché tutte le 92 persone possano sbarcare a Porto Empedocle per ricevere le cure mediche e psicologiche necessarie.

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