A Comiso, nel ragusano, una madre di origine colombiana è stata sottoposta a divieto di dimora nel comune e divieto di avvicinamento alla figlia minorenne, dopo essere stata indagata per maltrattamenti. La decisione è stata presa dal gip di Ragusa a seguito di un’indagine avviata dalla polizia, scaturita dalla denuncia di una maestra.
L’insegnante aveva notato segni di trascuratezza nella bambina, che frequentava il quarto anno della scuola primaria. Nel corso dell’anno successivo, la ragazzina ha rivelato alla docente di vivere in un ambiente familiare difficile, dove si occupava della sorella minore e subiva violenze fisiche e verbali dalla madre. Durante l’interrogatorio, la minore ha raccontato che la madre abusava di alcol e la maltrattava, colpendola, tirandole i capelli e lanciandole oggetti.
Le affermazioni della bambina sono state confermate anche dalla nonna. Sulla base delle informazioni raccolte, la Procura ha richiesto misure cautelari, prontamente emesse dal gip. La bambina è stata affidata alla nonna paterna e attualmente è seguita dai servizi sociali.

