Migliaia di persone hanno protestato davanti al municipio di Antananarivo, capitale del Madagascar, chiedendo le dimissioni del presidente Andry Rajoelina. Le manifestazioni sono state scatenate dai continui tagli alla fornitura di energia e acqua nel paese, trasformandosi in un ampio movimento antigovernativo. Secondo le Nazioni Unite, almeno 22 persone sono morte durante gli scontri con la polizia, con circa un centinaio di feriti. Il presidente ha smentito queste cifre, dichiarando che le vittime sarebbero 12. Rajoelina ha ammesso di essersi rifugiato in un luogo sicuro a causa delle proteste.

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