L’unico sopravvissuto all’incidente aereo dell’Air India, che ha causato la morte di 241 persone, ha raccontato alla Bbc di sentirsi “l’uomo più fortunato” del mondo, ma al contempo di affrontare gravi difficoltà fisiche e mentali. Viswashkumar Ramesh, che è riuscito a allontanarsi a piedi dai rottami del volo diretto a Londra, ha descritto la sua esperienza come un “miracolo”, ma ha anche espresso il dolore per la perdita del fratello, che considerava il suo principale sostegno.

Ramesh ha evidenziato l’impatto devastante che l’incidente ha avuto sulla sua vita, sottolineando di sentirsi solo e isolato. “Ora sono solo. Me ne sto seduto nella mia stanza da solo, senza parlare con mia moglie né con mio figlio. Mi piace semplicemente stare da solo in casa”, ha dichiarato. Tornato a vivere nel Regno Unito, il sopravvissuto sta affrontando anche i sintomi dello stress post-traumatico, che complicano ulteriormente il suo processo di recupero.

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