**Omicidio Chiara Poggi: Andrea Sempio difende il suo alibi**
Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi avvenuto a Garlasco, ha presentato il suo alibi, sostenendo di trovarsi lontano dalla scena del delitto grazie a uno scontrino del parcheggio di Vigevano. Tuttavia, un nuovo testimone ha messo in discussione la sua versione, affermando che il tagliando gli sarebbe stato fornito. Sempio ha consegnato il documento agli inquirenti solo un anno dopo l’omicidio.
In un altro sviluppo, Sempio ha commentato un appunto del padre, ritenuto parte di un’inchiesta per corruzione che coinvolge l’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti. Secondo Sempio, l’appunto si riferiva a spese legali di 20-30 euro e non a somme ingenti per l’archiviazione del caso. Ha anche negato ogni collegamento con Venditti, sostenendo che le cifre in questione sono basse e non correlate a pratiche illecite.
Riguardo alle speculazioni su festini legati all’omicidio, Sempio ha dichiarato di non credervi, definendole “suggestioni” infondate. Infine, ha descritto il suo stato d’animo come quello di “un soldato in trincea”, rassegnato ad affrontare la situazione in attesa di chiarimenti.