L’uragano Melissa sta guadagnando intensità, costringendo le autorità cubane a evacuare 120.000 persone. Questo fenomeno atmosferico è stato descritto come il più potente mai registrato sull’isola. Nonostante gli appelli ufficiali, molte persone hanno scelto di rimanere nelle loro abitazioni, spesso a causa di esperienze negative vissute in rifugi antiuragano in passato. Inoltre, la diffusione di video generati da intelligenza artificiale sui social media, che minimizzano la gravità della situazione, ha contribuito a creare confusione tra la popolazione. Dana Dixon, ministro dell’Informazione, ha sottolineato che molti di questi contenuti sono falsi.

A Saint-Thomas, circa sessanta persone hanno trovato rifugio in una scuola elementare, mentre il primo ministro ha annunciato l’apertura di 881 rifugi per i 2,8 milioni di abitanti dell’isola. Melissa ha già causato almeno quattro morti ad Haiti e nella Repubblica Dominicana. In Giamaica, si prevede che l’uragano provochi inondazioni costiere, con il rischio di allagamenti sulla costa meridionale e forti piogge nell’entroterra, come avvertito da Michael Brennan, direttore del National Hurricane Center.

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