Le borse europee hanno chiuso la seduta con un andamento negativo, recuperando solo parzialmente le perdite nel finale. La Banca Centrale Europea ha mantenuto i tassi d’interesse invariati, come previsto, ma questa decisione non ha influito significativamente sul mercato.
A Milano e Francoforte i listini hanno chiuso in leggero ribasso, mentre Londra ha oscillato attorno alla parità. Parigi ha registrato una flessione dello 0,5%. A Piazza Affari, i risultati trimestrali hanno mostrato andamenti diversi: Campari è salita dell’11,4% e Italgas del 4,8%. Al contrario, Prysmian ha perso il 4,2% e Stellantis ha subito un calo dell’8,5%, nonostante un incremento del 13% nei ricavi e nelle consegne rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Tim ha guadagnato il 4,8% dopo notizie su possibili integrazioni tra le attività italiane di Hutchison e Iliad.
Negli Stati Uniti, Wall Street ha mostrato un andamento contrastato, con il Dow Jones in crescita dello 0,5% e il Nasdaq in calo dello 0,7%. Il settore tecnologico è stato penalizzato dal titolo di Meta, che ha perso oltre l’8% a causa di un onere fiscale di quasi 16 miliardi di dollari che ha inciso sugli utili trimestrali. Gli investitori attendono i risultati finanziari di Amazon e Apple.

 
   
   
   
   
   
         
                 
 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                
