L’esondazione del fiume Torre ha colpito duramente il Collio, in Friuli, causando ingenti danni alle attività locali. Le cantine, che rappresentano una parte fondamentale dell’economia della zona, sono state le più colpite. Gli imprenditori locali hanno espresso preoccupazione per le perdite subite e per le difficoltà future.
Confindustria ha confermato che il settore vitivinicolo è stato particolarmente danneggiato, con molte strutture che hanno subito allagamenti e danni alle attrezzature. Le stime sui danni sono ancora in fase di elaborazione, ma si prevede che le conseguenze economiche saranno significative.
Le interviste agli imprenditori evidenziano un clima di incertezza e la necessità di interventi rapidi per la ripresa. Molti hanno sottolineato l’importanza di un supporto adeguato da parte delle istituzioni per affrontare questa crisi. La situazione rimane critica, con la comunità locale che cerca di rialzarsi dopo l’emergenza.

