**Titolo: La preghiera tra Re Carlo III e Papa Leone XIV suscita polemiche**
Durante la sua storica visita alla Santa Sede, Re Carlo III ha pregato insieme a Papa Leone XIV nella Cappella Sistina, un gesto che segna un’importante riconciliazione tra la Corona britannica e la Chiesa cattolica, assente da 500 anni a causa dello scisma anglicano del 1534. L’evento è stato accolto con entusiasmo, ma ha sollevato anche controversie.
Kyle Paisley, figlio del fondatore del Partito Unionista Democratico, ha criticato il re, sostenendo che la sua partecipazione alla preghiera non rispetta il giuramento di sostenere la fede protestante. Intervenendo nel programma TalkBack della BBC, Paisley ha affermato: “Il Re dovrebbe difendere la fede protestante. Pregando con il Papa, infrange il suo giuramento”. Ha suggerito che Carlo III avrebbe dovuto considerare l’abdicazione se avesse continuato su questa strada.
Paisley ha espresso preoccupazioni sul significato dell’incontro, accusando la Casa Reale di allontanarsi dal protestantesimo e di compromettere la sua identità religiosa. La situazione richiama alla memoria le posizioni del padre, noto per le sue polemiche contro la Chiesa cattolica.
Il gesto di Carlo III viene così interpretato in modo ambiguo, evidenziando le tensioni persistenti tra le diverse tradizioni religiose nel Regno Unito.