Una coppia anglosassone con tre figli ha scelto di vivere in un ex casolare nel bosco in Abruzzo, adottando uno stile di vita autonomo e sostenibile. Catherine Birmingham, 45 anni, e Nathan Trevallion, 51 anni, vivono senza bollette, utilizzando un pannello fotovoltaico per l’energia e un pozzo per l’acqua. La loro vita, immersa nella natura e circondata da animali, ha attirato l’attenzione della magistratura dopo un episodio di intossicazione da funghi avvenuto nell’aprile 2025, che ha portato i servizi sociali a intervenire.
La Procura dei minori ha richiesto la sospensione della potestà genitoriale e l’affidamento temporaneo dei tre bambini, una di otto anni e due gemelli di sei, sostenendo che la situazione rappresenti un “grave pregiudizio” per la loro crescita. Tuttavia, l’avvocato della coppia, Giovanni Angelucci, ha chiarito che non si tratta di un caso di violenza o degrado, ma di una famiglia economicamente indipendente che ha scelto un modo di vivere alternativo, basato su ideali di libertà e rispetto per la natura.
Attualmente, i bambini rimangono con i genitori, sotto osservazione, mentre la decisione finale sulla questione è attesa dal giudice dell’Aquila. La coppia ha dichiarato di voler continuare a vivere secondo le proprie scelte, senza compromessi.
