Un minorenne residente nella provincia di Pavia è stato fermato con l’accusa di proselitismo per la jihad islamica e di incitamento al martirio. Secondo le indagini, il giovane, di origine tunisina, avrebbe iniziato il suo percorso di radicalizzazione nel 2024, aderendo a una rete online.

Il ragazzo si sarebbe procurato diversi manuali per la costruzione di ordigni esplosivi e incendiari tramite internet. Inoltre, era in contatto con individui già arrestati per reati di terrorismo e cercava di persuadere altri giovani, alcuni dei quali minorenni, a giurare fedeltà allo Stato Islamico. Le autorità continuano a indagare per comprendere l’entità della rete di contatti e le modalità di reclutamento.

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