Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ribadito l’importanza dell’unità tra partner europei e Stati Uniti per raggiungere una “pace giusta e duratura in Ucraina”. Durante una call con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altri leader europei, Meloni ha sottolineato il sostegno a Kiev in un momento di tensione nei rapporti transatlantici, influenzati dalla strategia di disimpegno degli Stati Uniti e dalle critiche di Donald Trump.
Domani, Meloni incontrerà Zelensky a Palazzo Chigi, dove confermerà l’impegno dell’Italia nella fornitura di armamenti, prevista per il 2026. Tuttavia, l’approvazione di tale fornitura è attualmente in attesa a causa di resistenze interne, in particolare da parte della Lega. Il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha assicurato che il decreto necessario verrà approvato. Resta incerta, invece, l’adesione dell’Italia al meccanismo PURL per l’acquisto di armamenti americani destinati a Kiev. Nel frattempo, il governo sta preparando l’invio di generatori per affrontare le emergenze energetiche in Ucraina.
Durante l’incontro, si discuterà anche delle misure di sostegno per la ricostruzione dell’Ucraina. Tuttavia, il tema degli asset russi congelati rimane controverso, con la Lega che si oppone all’idea di utilizzare tali beni per finanziare la ricostruzione. Infine, emergono divergenze all’interno della coalizione di governo riguardo all’abolizione del diritto di veto in UE, con Fratelli d’Italia che si oppone a tale proposta, mentre Tajani sostiene la necessità di riforme per rafforzare l’Unione Europea.

