Catherine Connolly si avvia verso una vittoria netta alle elezioni presidenziali irlandesi, con le prime proiezioni che le attribuiscono circa il 64% dei voti. L’indipendente di sinistra, sostenuta da un’alleanza di partiti progressisti e da un forte seguito giovanile, ha ottenuto un risultato che esprime un chiaro messaggio di protesta contro il governo di centrodestra.
La sua unica avversaria, Heather Humphreys del Fine Gael, ha riconosciuto la sconfitta e si è congratulata con Connolly, definendola “la prossima presidente d’Irlanda”, come riportato dall’emittente nazionale Rte. Connolly, 68 anni, ex psicologa e avvocata, ha espresso gratitudine a tutti gli elettori, inclusi quelli che non l’hanno votata, riconoscendo le loro preoccupazioni riguardo alla rappresentanza.
L’affluenza alle urne è stata bassa, attorno al 40%, e si è registrato un numero record di schede nulle, pari al 13%. Questi dati indicano un malcontento diffuso per l’assenza di alternative reali in una competizione per una carica che, sebbene simbolica, sta acquisendo sempre più rilevanza nella vita politica irlandese.

