SCIACCA – Il consigliere comunale Filippo Bellanca ha presentato un’interrogazione a risposta orale indirizzata all’Amministrazione comunale di Sciacca, chiedendo chiarimenti sul mancato utilizzo dei parchimetri e delle casse automatizzate acquistati dal Comune nel dicembre 2023 per la gestione della sosta a pagamento.

Secondo quanto riportato dal consigliere, l’allora amministrazione aveva stanziato circa 30 mila euro per dotare la città di nuovi dispositivi destinati a modernizzare il sistema dei parcheggi, sostituendo i tradizionali “gratta e sosta” con una modalità automatizzata e trasparente. Tuttavia, a quasi due anni di distanza, i parchimetri non risultano mai installati né collaudati, e sarebbero tuttora custoditi, inutilizzati, presso l’Ufficio Segnaletica del Comune.

Analogo destino – si legge nell’interrogazione – hanno avuto anche le casse automatizzate di piazza Mariano Rossi, rimaste inattive e oggi completamente abbandonate, nonostante l’investimento pubblico già sostenuto.

Bellanca sottolinea come la situazione generi disservizi e confusione tra cittadini e turisti, poiché la sosta a pagamento continua a essere gestita con i “gratta e sosta”, reperibili solo in alcune attività convenzionate, spesso non segnalate in modo chiaro.

“La mancata attivazione di apparecchiature acquistate e pronte all’uso – scrive Bellanca – rappresenta uno spreco di denaro pubblico e un danno per l’immagine della città. È doveroso comprendere le ragioni di tale immobilismo e sapere quali siano le reali intenzioni dell’Amministrazione.”

Nel documento, il consigliere chiede all’Amministrazione:

  1. se sia a conoscenza dello stato dei parchimetri inutilizzati e delle motivazioni che ne hanno impedito l’attivazione;
  2. se siano stati eseguiti collaudi o verifiche tecniche;
  3. se esista un piano operativo per la loro messa in funzione;
  4. quali siano le prospettive per una revisione complessiva del sistema di sosta a pagamento;
  5. e infine se si intenda almeno installare una segnaletica informativa che indichi chiaramente i punti vendita dei ticket “gratta e sosta”.

L’interrogazione, protocollata il 9 ottobre 2025, attende ora una risposta ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale, chiamata a fornire spiegazioni su una vicenda che – secondo Bellanca – “merita chiarezza, trasparenza e responsabilità politica”.

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