La campagna elettorale per le elezioni del Consiglio legislativo di Hong Kong, riservate ai candidati definiti “patrioti”, ha assunto toni contenuti domenica 7 dicembre, in un contesto di lutto per le vittime dell’incendio più mortale degli ultimi ottant’anni. I candidati hanno dichiarato la ricostruzione post-catastrofe come priorità, riflettendo il clima di tristezza che pervade la città. Le elezioni sono aperte solo a chi ha ricevuto l’approvazione del governo di Hong Kong, sostenuto dalla Cina.
Nel distretto di Wan Chai, dove si svolgono le votazioni, 50 candidati si contendono 40 seggi. Nonostante la presenza di cartelloni e volantini, l’atmosfera è risultata notevolmente più sobria rispetto al passato, con assenza di cori e comizi. Yolanda Ng, candidata del collegio elettorale del Comitato elettorale, ha dichiarato che la ricostruzione e la creazione di una società più resiliente sono ora le questioni fondamentali, tanto da essere disposta a mettere da parte alcune delle sue proposte politiche se eletta.
La sicurezza è stata intensificata nel distretto di Tai Po, colpito dall’incendio che ha distrutto sette torri residenziali. Un memoriale improvvisato è stato allestito vicino al complesso residenziale, dove i cittadini continuano a deporre fiori e offerte. Le autorità hanno annunciato l’intenzione di sgomberare l’area dopo le elezioni, evidenziando la preoccupazione del governo per la possibile reazione dell’opinione pubblica.

