A Washington, Halloween si trasforma in un’occasione di protesta politica, riflettendo il forte orientamento democratico della città. Quest’anno, a dieci mesi dall’inizio del secondo mandato di Donald Trump, alcuni residenti hanno reinterpretato le tradizionali decorazioni di zucche e scheletri per esprimere un commento sulla situazione politica nazionale.
Nel quartiere vicino al Campidoglio, Donna Breslin, settantanovenne, ha allestito un finto cimitero con 16 tombe, simboleggiando la “morte” di programmi governativi come USAID e la ricerca per la salute e la scienza, in risposta ai recenti tagli ai fondi per aiuti esteri e ricerca sanitaria.
A Georgetown, una casa si distingue per un cartello che recita “Votate un clown, aspettatevi un circo”, circondato da pupazzi inquietanti che prendono in giro Trump e la sua amministrazione. Christine Payne, vicina del Segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr., sottolinea l’importanza di questi allestimenti, affermando che rappresentano un’opportunità per diffondere un messaggio e invitare tutti a esprimere la propria opinione sulla situazione attuale.
Curt Cole, un passante di Nashville, condivide un sentimento comune, dichiarando che è “fantastico e meraviglioso” poter affrontare la situazione con ironia.

 
   
   
   
   
   
         
                 
 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                
