Il governo regionale sta lavorando alla nuova manovra finanziaria, con un vertice di maggioranza tenutosi a Palazzo d’Orleans. Il presidente Renato Schifani e i suoi alleati hanno discusso le misure da approvare, con l’obiettivo di presentare il documento all’Assemblea Regionale Siciliana entro venerdì.

La finanziaria si preannuncia snella e include una misura chiave: la decontribuzione per le assunzioni, mirata a ridurre il costo del lavoro e stimolare l’occupazione. Marcello Caruso, coordinatore di Forza Italia, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa. Le proposte dei partiti saranno perfezionate in un ulteriore incontro previsto per la prossima settimana e confluiranno in un maxiemendamento del governo.

Durante il vertice, sono state identificate anche quattro riforme da affrontare all’Ars a partire da gennaio, che riguardano il voto segreto, gli enti locali, i consorzi di bonifica e la dirigenza regionale. Inoltre, è iniziato un confronto sulle numerose nomine da effettuare nei prossimi mesi, tra cui quelle dei vertici di Cas, Crias ed Esa, oltre a enti, teatri e fondazioni culturali.

L’opposizione, dopo aver messo a segno alcuni colpi sulla manovra quater, si prepara a esprimere le proprie posizioni sulla finanziaria. Luigi Sunseri del Movimento 5 Stelle ha annunciato che una delle proposte riguarderà le infrastrutture. Nel frattempo, a Roma, Carlo Calenda e la fondazione Einaudi hanno avviato una raccolta firme per chiedere il commissariamento della Sicilia, sostenendo la necessità di garantire servizi adeguati ai cittadini siciliani.

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