Il piano di pace di Trump a Gaza: una fragile speranza
Dopo la liberazione di venti ostaggi israeliani da parte di Hamas, mediata dagli Stati Uniti e Paesi arabi, si avvia il Trump Gaza Plan. Questo progetto ambisce a ridisegnare il futuro di Gaza, togliendo il controllo diretto a Israele e istituendo una tutela internazionale. Tony Blair sarà al comando del comitato di supervisione. Il piano, sebbene ambizioso, è fragile e dipende dal successo di ogni passaggio. Israele, Hamas, Stati Uniti e Paesi arabi sembrano interessati a farlo funzionare. Resta però l’incertezza tipica del Medio Oriente, dove ogni tregua è precaria. Nonostante ciò, questa fragile tregua rappresenta una possibilità di cambiamento in un territorio devastato dalla guerra.