Dopo il cessate il fuoco a Gaza, le tensioni persistono tra fazioni e clan palestinesi, mettendo a rischio la stabilità della regione. Nonostante il ritorno di sfollati e gli sforzi umanitari, Hamas non mostra disponibilità al disarmo, ostacolando la ricostruzione. L’Unione Europea e gli Stati Uniti propongono un’Autorità Palestinese rinnovata per governare Gaza, ma la sua legittimità è messa in dubbio. Clan e milizie locali, come il clan Abu Shabab, emergono come attori influenti nel controllo del territorio e degli aiuti umanitari. Senza un accordo politico e un percorso chiaro sul disarmo, il futuro di Gaza rimane incerto, con la potenza concentrata nelle mani di gruppi armati.
