Mohammad Hannoun, presidente dell’associazione Palestinesi in Italia, è stato sottoposto a un foglio di via che gli vieta di entrare a Milano per un anno. La notifica gli è stata consegnata oggi all’arrivo all’aeroporto di Linate, dove si era recato per partecipare a una manifestazione pro-Palestina. Gli agenti di polizia lo hanno identificato e condotto in ufficio, dove gli hanno comunicato sia l’allontanamento dalla città che una denuncia per istigazione alla violenza.

Hannoun ha espresso il suo disappunto per il provvedimento, definendolo un atto di aggressione, e ha criticato il governo italiano per il suo sostegno alle operazioni militari in Gaza. Ha inoltre commentato la situazione della resistenza palestinese, affermando che “chi la fa, l’aspetti”.

Il provvedimento del questore di Milano si fonda su dichiarazioni ritenute istigatrici pronunciate durante una manifestazione pro-Palestina il 18 ottobre 2025. Hannoun avrebbe incitato alla violenza e alla morte di collaborazionisti, con frasi diffuse in diretta su Facebook, creando potenziali rischi per la sicurezza pubblica. Il provvedimento fa riferimento anche a precedenti episodi di istigazione a delinquere e violazioni di norme relative al soggiorno di cittadini stranieri.

In passato, nel novembre 2024, Hannoun era già stato destinatario di un foglio di via di sei mesi a causa di dichiarazioni fatte durante una manifestazione in cui aveva incitato alla violenza contro tifosi israeliani.

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