Tre bambini che vivevano con i genitori in una casa isolata nei boschi di Palmoli, in provincia di Chieti, sono stati allontanati e trasferiti in una struttura protetta. La decisione è stata presa dal Tribunale per i minorenni dell’Aquila, che ha disposto il collocamento dei minori in una comunità educativa per un periodo di osservazione. La madre dei bambini, una bambina di otto anni e due gemelli di sei, sarà presente con loro.

Il legale della coppia, Giovanni Angelucci, insieme a assistenti sociali e forze dell’ordine, ha eseguito il provvedimento del giudice. La vicenda ha suscitato un ampio interesse mediatico e sui social, con oltre 13mila firme raccolte in una petizione online a sostegno della famiglia anglo-australiana, che vive nel piccolo comune di circa 800 abitanti. I genitori hanno scelto di vivere lontano dai centri urbani, senza accesso a elettricità, acqua e gas, suscitando un acceso dibattito tra sostenitori e critici del loro stile di vita alternativo.

La situazione era già stata segnalata alla Procura minorile dell’Aquila lo scorso anno, dopo un ricovero ospedaliero dei bambini per intossicazione da funghi. Un controllo dei carabinieri aveva portato a una segnalazione che aveva comportato la sospensione della potestà genitoriale, senza però interrompere l’affidamento dei minori alla famiglia. Con il nuovo provvedimento, i bambini dovranno rimanere nella comunità indicata dal tribunale, mentre la madre continuerà a stare con loro. I genitori sostengono che la loro scelta di vita è motivata dal desiderio di vivere a contatto con la natura e di mantenere un forte legame con i figli e gli animali.

WhatsApp Facebook Messenger Copia link Telegram X.com LinkedIn Pinterest Email