La capitale del Darfur settentrionale, El Fasher, con i suoi quasi 400.000 abitanti, è al centro di una grave emergenza alimentare. La città è circondata e assediata dalle Rapid Support Forces, complicando l’accesso ai rifornimenti di cibo e acqua. La situazione ha portato alla chiusura delle cucine comunitarie, aggravando la fame tra la popolazione.
Il conflitto armato ha causato un aumento delle violenze contro i civili, con attacchi diretti anche ai campi per sfollati. La popolazione, privata dei beni di prima necessità, si è vista costretta a cercare fonti di cibo alternative, portando ad un aumento dei casi di colera e altre malattie.
Eventi climatici estremi hanno ulteriormente complicato la situazione, con inondazioni che hanno distrutto infrastrutture e coltivazioni, riducendo la disponibilità di cibo fresco. L’ONU sottolinea la necessità di un intervento immediato e di un finanziamento adeguato per evitare un peggioramento della crisi umanitaria a El Fasher.