Maria Concetta Riina, figlia del boss di Cosa Nostra “Totò”, si è consegnata alla stazione dei Carabinieri di Villagrazia, a Palermo. È accusata di estorsione aggravata dalla Dda di Firenze. La Cassazione ha rigettato il ricorso del suo legale contro la decisione del tribunale del Riesame di disporre il suo carcere. L’inchiesta riguarda richieste di denaro e minacce di ritorsioni da parte della donna e del marito, già detenuto per truffa, a due imprenditori toscani.

WhatsApp Facebook Messenger Copia link Telegram X.com LinkedIn Pinterest Email