L’Argentina è stata colpita dalla tempesta finanziaria causata dai dazi di Donald Trump. L’indice della borsa di Buenos Aires ha subito un crollo dell’8,5%. Il governo ha deciso di ridurre le tariffe sull’importazione di prodotti tessili e calzature, con l’obiettivo di ridurre i costi per i consumatori. Il presidente Milei sta negoziando un nuovo credito da 20 miliardi di dollari con il Fondo Monetario Internazionale. La Banca Mondiale ha annunciato un significativo pacchetto di aiuti per sostenere le riforme economiche e creare occupazione. Nel frattempo, il tasso di povertà è sceso al 38,1%, segnando un forte calo rispetto all’anno precedente, grazie alla riduzione dell’inflazione e alle politiche di austerità del presidente Milei. La percentuale di argentini in condizioni di estrema povertà è diminuita dall’18,1% all’8,2%.

WhatsApp Facebook Messenger Copia link Telegram X.com LinkedIn Pinterest Email