Il presidente dell’Ecuador, Daniel Noboa, è stato oggetto di un attacco mentre si trovava in viaggio ufficiale nella provincia di Cañar. Circa 500 manifestanti hanno assalito il suo convoglio lanciando sassi e altri oggetti, danneggiando l’auto presidenziale e causando il fermarsi del corteo. Cinque persone sono state arrestate con l’accusa di terrorismo e tentato omicidio. Il presidente è rimasto illeso e ha proseguito la sua agenda. L’attacco si è verificato in un contesto di tensione sociale dovuto alle proteste contro l’abolizione dei sussidi al diesel, che hanno causato un morto, numerosi feriti e arresti. Il governo difende la misura come necessaria per riallocare fondi a favore dei settori agricolo e dei trasporti, mentre i leader indigeni accusano Noboa di autoritarismo e repressione violenta delle proteste.

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